PROTESI AD ALTA TECNOLOGIA

Nonostante gli sforzi compiuti da molti ricercatori, odontoiatri e odontotecnici, molti insuccessi estetici "spengono" ancora il sorriso di molte persone. Tuttavia questi pazienti sembrano soddisfatti del lavoro che "portano" solamente perché incapaci di riconoscere e quindi ammettere i limiti e l'inadeguatezza del restauro dentale che gli è stato realizzato. 
Questi pazienti fanno di tutto per abituarsi alla propria condizione estetico–funzionale rassegnandosi all'idea che nessuno mai al mondo avrebbe saputo e potuto fare meglio...

Esattamente all'opposto c'è un'altra categoria di pazienti che è disposta ad un estenuante ricerca pur di trovare chi sia veramente in grado di risolvere quel problema psico–fisico che li limita nella spontaneità, nel sorriso, diminuendone così l'autostima.
Benché sull'importanza dell’estetica si sia scritto e discusso molto, piccoli e grandi insuccessi continuano a verificarsi in molti studi e laboratori. Come mai? Che fare? 



Per evitare ciò è necessario un reale interscambio di esperienze fra odontoiatra e odontotecnico.

Si dovrebbero prendere in considerazione innanzitutto i materiali che parteciperanno al successo del manufatto protesico, dimostrando la professionalità del team che garantirà così al paziente la sua assoluta soddisfazione.

A volte non è sufficiente applicare principi estetici e tecniche ormai ben conosciuti e consolidati per avere ottimi risultati nel restauro protesico.
E’ sempre più importante per il tecnico considerare l’uso di materiali e le tecnologie che lo facilitino in questo compito. Le
tecnologie metal-free oggi sono in grado di soddisfare le più esigenti richieste estetico–funzionali.

Ciò che un tempo sembrava impensabile è ormai una concreta e soddisfacente realtà quotidiana grazie a queste tecnologie che vantano un enorme quota di
successo: 99,95% per le corone, 99,00% per i ponti, e del 99,50% per intarsi e faccette. Senza la struttura metallica che blocca il passaggio della luce (METAL-FREE) si impedisce così l'ingrigimento della gengiva intorno ai margini del restauro e si sviluppa la massima luminosità cromatica oltre ad un elevata capacità di adattamento ai denti contigui. Vivacità e luminosità sono del tutto simili al dente naturale ed il risultato finale è veramente soddisfacente. (Vedi foto caso clinico VITA IN-CERAM in basso*) 


I materiali di questo tipo essendo costituiti per l' 85% in peso di allumina o zirconio sinterizzati hanno un elevata affidabilità, pertanto impossibile che eventuali microfessurazioni si possano diffondere all'interno della struttura come avviene nelle ceramiche tradizionali e questo comporta livelli di sicurezza veramente molto elevati. 


Articolo a cura dell'Odt. Esmeraldo Gesuè, esperto in protesi estetica e nuove tecnologie.

*Caso clinico di una giovane ragazza di 23 anni risolto con un restauro in 
ceramica VITA IN CERAM di ultima generazione ad alto profilo estetico.


Spesso un bel sorriso nasconde un segreto: un restauro protesico perfetto ed invisibile che assomiglia così tanto ai denti naturali che nessuno se ne rende conto...
Oggi la tecnologia consente di realizzare ricostruzioni protesiche individuali che soddisfano i più rigidi requisiti di estetica e funzionalità, unica condizione?
Che vi decidiate per il trattamento consigliato...



Un restauro esteticamente riuscito e funzionalmente ineccepibile è il risultato di una salda collaborazione tra odontotecnico e dentista a favore del paziente.
Grazie a questo connubio è possibile che i vostri denti mantengano la loro funzionalità
ed il loro aspetto irradia armonia e fiducia in se stessi...

PARLATE CON IL VOSTRO DENTISTA, VI CONSIGLIERA' VOLENTIERI